Matrimoni. Rapporto Istat. Ci si sposa sempre meno e aumentano le separazioni

di Redazione 12/11/2015 CULTURA E SOCIETÀ
img

L’Istat pubblica il report in cui vengono aggregati i dati raccolti congiuntamente sui matrimoni, sulle separazioni e sui divorzi per quanto riguarda il 2014. E si legge che il matrimonio attira sempre meno italiani, che al vincolo delle nozze preferiscono le unioni di fatto, che nell’arco di otto anni sono praticamente raddoppiate. Le coppie che convivono sono oltre un milione, di queste 641.000 sono formate da partner che non si sono mai sposati.

I numeri

Nel 2014 sono stati celebrati in Italia 189.765 matrimoni, circa 4.300 in meno rispetto all’anno precedente. Ancora una flessione ma si tratta della più contenuta dal 2008. A diminuire sono soprattutto le prime nozze tra sposi di cittadinanza italiana: 142.754 celebrazioni nel 2014. Diminuisce anche la propensione a sposarsi. Nel 2014 sono stati celebrati 421 primi matrimoni per 1.000 uomini e 463 per 1.000 donne, valori inferiori rispettivamente del 18,7% e del 20,2% rispetto al 2008. Al primo matrimonio si arriva sempre più “maturi”: gli sposi hanno in media 34 anni e le spose 31. Nel complesso, dal 2008 al 2014 le nozze sono diminuite di circa 57.000 unità. La contrazione riguarda soprattutto le prime unioni matrimoniali tra sposi di cittadinanza italiana: 142.754 nel 2014, oltre 40.000 in meno negli ultimi cinque anni (il 76% del calo complessivo). Questo avviene anche perché, osserva l'Istat, “i giovani italiani sono sempre meno numerosi per effetto della prolungata diminuzione delle nascite”.
Per quanto riguarda l'instabilità coniugale, i dati del 2013 e del 2014 rivelano che è in atto una fase di “assestamento”. Nel 2014 le separazioni sono state 89.303 e i divorzi 52.335. In media ci si separa dopo 16 anni di matrimonio, ma i matrimoni più recenti durano sempre meno. Le unioni interrotte da una separazione, dopo 10 anni di matrimonio, sono quasi raddoppiate passando dal 4,5% dei matrimoni celebrati nel 1985 all’11% osservato per le nozze del 2005.

I primi matrimoni civili di sposi entrambi italiani o le separazioni e i divorzi condividono la stessa geografia caratterizzata da alta frequenza al Nord e bassa nel Mezzogiorno. Restano ancora forti specificità territoriali anche se le distanze tra il Centro-nord e il Mezzogiorno si vanno lentamente riducendo.

Le motivazioni

Per quanto riguarda la costante diminuzione di attrattiva del matrimonio seocnod l’Istituto di Statistica “è da mettere in relazione con i mutamenti sociali che da alcuni decenni si vanno progressivamente diffondendo e amplificando da una generazione all'altra, determinando eterogeneità nelle modalità e posticipazione dei tempi di costituzione della famiglia. Ad articolare i percorsi familiari è in particolare la diffusione delle unioni libere, che in alcuni casi rappresentano una fase di preludio al matrimonio, ma che possono anche ricoprire un ruolo ad esso del tutto alternativo”.

 I dati sulla natalità confermano che le libere unioni sono una modalità sempre più diffusa di formazione della famiglia: oltre un nato su quattro nel 2014 ha genitori non coniugati.

Da sottolineare:

Al Nord e al Centro prevale rito civile. Il 43% dei matrimoni è celebrato con rito civile, nel 2008 era il 36,8%: al Nord (55%) e al Centro (51%) i matrimoni civili superano quelli religiosi, resiste l'attaccamento del Sud al matrimonio in Chiesa.


Si divorzia all'estero per ridurre i tempi.

In particolare in taluni paesi europei dove i tempi previsti per la seprazione e il divorzio sono sensibilmente inferiori a quelli italiani.


Cresce la propensione alla rottura.

Nel 1995 si verificavano in media circa 158 separazioni e 80 divorzi ogni 1.000 matrimoni, nel 2014 le separazioni sono 320 ed i divorzi 180.

Ci si separa più al Nord, ma incremento maggiore al Sud.

Le separazioni legali tra coniugi sono più frequenti al Nord, ma l'incremento maggiore si registra al Sud. Ad esempio, si è passati da 70,1 a 254 separazioni per 1.000 matrimoni in Campania e da 95,3 a 309,4 in Sardegna. 


Tags:




Ti potrebbero interessare

Speciali